La gravidanza e il parto sono per definizione condizioni nuove e uniche in ogni donna, poiché si tratta di eventi che ciascuna mamma vive differentemente dalle altre o anche rispetto a parti precedenti. E per questo, soggetti per definizione a possibili stati emotivi sconosciuti e ignoti.
In questo stato generale di preoccupazione, di allarme e di emergenza legata al pericolo di infezione da coronavirus, l’evento “gravidanza e maternità” può essere senza dubbio vissuto e affrontato come l’evento nuovo in una cornice sanitaria e sociale “nuova”.
Un evento che di per sé può far sentire insicure e spaventate, viene così sperimentato in modo ancora più preoccupante perché vissuto in un contesto di insicurezza e paura “mondiale”.
Per questo motivo è davvero importante RICONOSCERSI COMUNQUE IL BISOGNO DI CHIEDERE AIUTO E SUPPORTO, soprattutto quando le domande e le preoccupazioni turbano notevolmente la salute psicologica e fisica della mamma.
Ogni donna che sta vivendo un momento così importante va accudita e rassicurata e le va permesso, attraverso un clima protetto, di poter mettersi in connessione con sé stessa e con il proprio bambino.
La quarantena può quindi trasformarsi in un’occasione per la mamma di ascoltarsi, ascoltare il proprio bimbo e “nutrirsi” anche attraverso gli aiuti che si possono raccogliere: una buona telefonata, un corso online, esercizi fisici o tecniche di rilassamento, una buona alimentazione. Tutte risorse importanti e utili.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni sullo stato dell’arte dell’Istituto Superiore di Sanità potete aggiornarvi guardando sul sito di EPICENTRO https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento-2-4-20
L’Associazione ca’Maman offre sempre supporto psicologico telefonico o via skype.